L’equipaggio di Calabash era per lo più italiano, anche se lo yacht batte bandiera tedesca. Il Maxi Yacht è arrivato a Trieste dopo un lungo e impegnativo viaggio: «Il Y8 è stato presentato al Salone Nautico di Genova, quindi abbiamo navigato da Genova a Trieste — un vero e proprio tour d’Italia proprio per prendere parte a questo evento.»
Il Y8, lungo 24 metri, incarna la filosofia di design di successo di YYachts: uno yacht leggero e lussuoso in carbonio, facile da manovrare e progettato per soddisfare le esigenze della regata, della navigazione familiare e del charter. Il design degli interni, realizzato dal rinomato architetto David Thulstrup, unisce comfort e funzionalità in un layout elegante e sofisticato.
Ripensando all’esperienza di Trieste, l’entusiasmo di Schmidt è palpabile: «C’è un’atmosfera meravigliosa — qui tutto è fantastico. Non avrei mai immaginato che ci fossero così tante persone, così tante barche, così tanti eventi. Se non la vedi dal vivo, non puoi capire cosa sia davvero la Barcolana. Sono rimasto molto colpito dall’ospitalità della gente di Trieste e dall’organizzazione impeccabile dell’evento.»
Dopo la Barcolana, il Y8 Calabash parteciperà anche alla Venice Hospitality Challenge, una regata unica nel suo genere che si svolge direttamente sul Canal Grande. «Combinare entrambe le regate è sempre stato un mio bellissimo sogno», afferma Schmidt. «Vivere l’energia della Barcolana e l’eleganza di Venezia — questo è il vero spirito della vela.»
















Consentire una produzione flessibile e su piccola scala di scafi e ponti di yacht di 25-35 metri, utilizzando tecnologie dirompenti come i nuovi metodi di compositi di fibre, i processi di produzione additiva, i prodotti robotici, la costruzione di stampi intelligenti e i processi di ingegneria integrata nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore.